Descrizione
Caso presumibilmente da casurus participio del verbo cadere nel senso di avvallarsi. È da rifiutare ogni analogia con toponimi del tipo Cesi o Cese.
Frazione del comune di Sant`Anatolia di Narco. m 667 s.l.m.; 70 abitanti al 1971. Sede di comunanza agraria. Il centro sorge alla confluenza di percorsi montani che collegavano Scheggino e Sant`Anatolia di Narco con Monteleone di Spoleto. È composto da due nuclei: uno, più compatto, che conserva in parte la cinta muraria ed una delle porte, ricco di elementi architettonici tipici (portali, sottopassi ad arco ecc.).
Il paese è oggi stato completamente recuperato ed offre un piacevole esempio di un antico paese pastorale dell’Appennino Umbro. In una casa al centro del paese, già di proprietà della Mensa vescovile di Spoleto, - evidentemente una ex chiesa - interessante ambiente a volte sorrette da pilastri con figure di Santi, affresco della seconda metà del sec. XV, vicini alla maniera di Nicola da Siena. L`altro nucleo, cresciuto fuori le mura attorno alla chiesa di Santa Maria, è costituito da edifici prevalentemente destinati ad uso agricolo. escortstars.ch
La Chiesa di Santa Cristina si trova nei pressi di Caso, sull’antica mulattiera per Gavelli. Piccolo ed elegante edificio romanico, del tipo consueto in cortina di pietre conce perfettamente eseguita, con portale arcuato, monofora e campanile a vela. Interno coperto a capriate, a navata unica, con abside, l’una e l’altra interamente affrescate; lungo le pareti laterali corre un sedile di pietra. La ricca decorazione a fresco è interessante per più motivi: per il vivace linguaggio popolare che caratterizza la rappresentazione del Giudizio (affreschi del sec. XIV); per il racconto figurato delle Storie di Santa Cristina (affreschi dei secoli XIV e XV); per la presenza di artisti largamente impiegati in Umbria nei secoli XV e XVI come il Maestro di Eggi (due figure di S. Cristina, Madonna con Bambino e i SS. Giacomo e Giovanni, parete sinistra) e lo Spagna (S. Cristina del 1524, parete sinistra).