Il centro del paese di Preci si presenta compatto e sono tuttora visibili i bastioni di fortificazione nella parte bassa dell`ex castello; una fitta rete di stradine, per la maggior parte a scalinata, si dirama dalla piazza principale ove sorge l`antica Chiesa di Santa Maria.

La Chiesa di Santa Maria presenta una facciata a capanna con oculo del sec. XVIII e due finestre; il portale è con capitelli figurati e fogliame, che mostrano un interpretazione ruvidamente geometrica dello stile gotico, da collocare nel sec. XIV. Il fianco destro è completamente nascosto dal monumento dei caduti; il sinistro è ornato da un portale quattrocentesco (l`ogiva appartiene alla Chiesa trecentesca). Sul muro esterno varie iscrizione frammentarie e stemmi, tra cui uno cardinalizio del Crescenzi. Sotto il tetto lastre figurate e iscritte. In basso scudo con rotella e iscrizione gotica SAN CALIST[...]. Il Campanile ha un con coronamento settecentesco rimaneggiato; l`abside è poligonale. La struttura e il pavimento sono completamente in pietra, il tetto in legno e laterizio è sostenuto da archi nella navata e da una volta sopra il presbiterio.

L`interno della Chiesa di Santa Maria è a navata unica con cappelle laterali, rimaneggiato all`inizio del sec. XVII. L`altare, moderno, poggia su due leoni, provenienti forse dalla facciata; la pala con la Trinità (sec. XVIII) sostituisce il trittico di Mariotto da Cristofano, pittore fiorentino della prima metà del sec. XV, trafugato nel 1971.

Nel presbiterio, statue lignee raffiguranti gli Evangelisti, di artigianato locale (sec. XVII); sui pilastri delle mensole S. Michele e l`Angelo Custode, statue lignee barocche. Sulla navata destra, nella terza cappella, grande custodia cinquecentesca con pilastri e predella figurati; le altre cappelle sono decorate con stucchi sei-settecenteschi. Sulla navata sinistra alcune tele seicentesche, tra cui S. Carlo Borromeo, di Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio; Madonna con Bambino con SS Giovanni e Paolo e l`Eterno benedicente, affreschi degli inizi del sec. XVI. Fonte battesimale intagliato e dorato, con catino e colonna in pietra (1521). Oltre la porta della sagrestia, a sinistra, nicchia con Madonna e SS Antonio e Giacomo.