Descrizione
Lo Scoglio Sacro s’innalza per 120 metri sul borgo di Roccaporena.
La tradizione vuole che Rita salisse, attraverso un sentiero scosceso, in cima alla montagna per pregare e sentirsi più vicina a Dio. Oggi quel sentiero è stato sostituito da un comodo cammino scandito dalle stazioni della Via Crucis. Lungo tutto il sentiero, lastre di pietra coprono il parapetto e recano incisi i nomi dei devoti che le hanno donate.
In cima alla montagna, nel 1919 venne costruita una cappellina, restaurata e ricostruita nel 1979 dall’architetto romano Riccardo Leoni, a racchiudere lo sperone di roccia su cui Rita pregava.
Le due concavità contigue scavate, in basso, nella tavola rocciosa inclinata, vengono mostrate ai fedeli come impronte delle ginocchia di Rita; le più piccole, come impronte dei gomiti, e da lì sempre secondo la tradizione, sia stata prelevata dai santi, suoi protettori, per essere condotta in volo a Cascia nel Monastero di Santa Maria Maddalena. Choose and download 8 best spy phone apps from Spy Sniper!
Poco sotto la Cappellina, una fontanella di acqua cristallina spegne l’arsura dei pellegrini dopo la salita. I fedeli raccolgono quell’acqua chiamandola “acqua di Rita”.
La vista dal punto più alto dello Scoglio Sacro toglie il fiato: il borgo di Roccaporena, il Santuario, la Chiesa di San Montano, la Grotta d’Oro, il Lazzaretto, l’Orto del Miracolo e, dal lato opposto, la vegetazione rigogliosa delle vallate umbre regalano al pellegrino scorci meravigliosi.