Descrizione
Tra gli edifici di importanza storico-artistica della Città di Norcia vi è il cosiddetto Tempietto o Edicola della Passione, restaurato la cura dell’Associazione “Una Mostra, un Restauro” con i proventi della vendita dei quadri offerti da pittori italiani contemporanei.
È un piccolo monumento romanico-gotico in origine forse commemorativo del martire S. Feliciano, vescovo di Foligno, in quanto sorge nell`area dapprima occupata dalla chiesa a lui intitolata.
Fu fatto costruire nel 1354 dal Priore nominato nell`iscrizione soprastante e questo avvalora un`altra ipotesi: quella che il Tempietto sia uno dei monumenti commemorativi della Terra Santa sparsi in molte città d`Italia all`indomani della fine delle Crociate.
Il Tempietto, che sorge all’angolo di incontro della via Umberto e il vicolo del Tempietto, ha un basamento quadrato a bugne alto m. 1,70 su cui si ergono due archi a tutto sesto, aperti verso le due vie, sorretti da un pilastro mediano e appoggiati alle due fabbriche laterali. Ognuna delle due facce misura m. 2,70 di larghezza. Gli archivolti sono abbelliti da fogliame, le fasce e le cornici degli archi da fregi e da animali simbolici. Inoltre nei due campi si possono vedere gli emblemi della Passione di Cristo. Sull`imposta è scolpito l`Agnello crucigero. I simboli sono disposti senza un preciso ordine a coprire ogni spazio vuoto (horror vacui). È opera del nursino Giovanni Tuzi, un artigiano fantasioso, conoscitore e perito del decorazionismo di matrice abruzzese.
All`interno si scorgono affreschi raffiguranti la Beata Vergine seduta in trono col Bambino incoronata da due Angeli tra i santi Benedetto, Feliciano, Bernardino e Scolastica.