Descrizione
La Chiesa di San Lorenzo si trova nella frazione di Borgo Cerreto presso il ponte che attraversa il fiume Nera.
Fra i numerosi centri francescani della valle, fu certo uno dei più importanti; apparteneva ai conventuali. Nello stesso luogo sembra esistesse in precedenza una Chiesa intitolata a San Basso, vescovo martire vissuto nel sec. III, le cui reliquie erano venerate nella diocesi di Fermo.
Sul terreno pianeggiante lungo il fiume e al lato della strada per Ponte, la Chiesa di San Lorenzo e l`edificio conventuale che vi si congiunge con un unico lungo braccio, ortogonale ad essa, conservano quasi intatto il decoro che possedevano quando sorsero quasi sette secoli fa. La facciata, in pietra concia di colore rossastro, a due spioventi, non presenta altri ornamenti che quelli finemente scolpiti del portale archiacuto, con fasci di colonnine nella strombatura e ghiere nell`arco, e del piccolo rosone, il cui effetto si è però perduto con il restauro.
L`interno è quello tipico delle chiese degli ordini minori mendicanti: è composto da una spaziosa navata rettangolare, coperta a capriata, e da un coro a terminazione rettilinea, coperto da crociera a costoloni poggianti su peducci. Delle pale dell`altare rimane una Madonna con i SS Antonio da Padova, Filippo Neri, Francesco di Sales e Francesco di Assisi, interessante centone di celebri modelli seicenteschi romani.
Nella controfacciata, a destra, Madonna della Misericordia, dei primi del sec. XV. Nella parete destra, resti di affreschi votivi del sec. XIV, di semplice fattura.
Nella controfacciata, a sinistra, Madonna di Loreto, datata 1507; quattro Santi, della fine del sec. XV. Nella parete sinistra, S. Domenico, del principio del sec. XIV; Padre Eterno e Annunciazione, della maniera degli Angelucci; Crocifisso scolpito del sec. XVII; S. Vincenzo Ferrer, statuina lignea del principio del sec. XIX; S. Caterina, Deposizione e Crocifissione, di un maestro umbro del primo trecento; Madonna del Rosario, della maniera degli Angelucci; Predica agli uccelli, del sec. XIV; Madonna in trono, sul muro dell`angolo, della prima metà del sec. XI.
Nella parete di fondo del coro gli affreschi si distinguono, secondo la cronologia, in tre gruppi. Il più antico, riferibile ai primi anni del sec. XIV, comprende le due grandi immagini del Crocifisso ai lati della monofora (a sinistra, nell`iconografia simbolica della croce si innalza sulla figura di Adamo, purificato dal sangue di Cristo; a destra, nell`iconografia storica del Cristo in croce con a fianco la Maddalena) e la lunetta di incerto soggetto di cui restano due figure di offerenti. Il secondo, in basso ai lati, comprende il S. Ludovico e la Madonna del sec. XV. Il terzo è costituito dal riquadro sotto la monofora (mutilato quando questa fu riaperta), ornato di ricca cornice e di candelabri, raffigurante la Madonna in trono con S. Francesco e un altro Santo francescano.
In sagrestia, lapide con iscrizione che ricorda l`esistenza nel luogo di acque curative.