Descrizione
Il Piano di Santa Scolastica era un antico lago formatosi per sprofondamento tettonico delle sue rocce sedimentarie di natura calcarea le cui acque, a causa probabilmente di un sisma, defluirono verso la zona di Serravalle. I torrenti che scendono dai rilievi grazie ad un terreno molto permeabile e attraverso dei canali idrografici sotterranei, scompaiono infiltrandosi nel terreno e riaffiorano nelle sorgenti di San Martino, del Torbidone, della Madonna di Capregna e del Salicone raccogliendosi poi, nel Fiume Sordo.
"All’orizzonte di ogni campo, c’è sempre un paese", così Henri Desplanques, geografo e colto conoscitore dell’Umbria, coglieva uno dei tratti più caratterizzanti dell’Umbria rurale.
La forma armonica della città di Norcia con le sue strade e piazze si riflette nelle forme geometriche dei campi fortificati da siepi e da querce, l’eleganza lineare delle chiese e dei palazzi del centro si ritrova nel mosaico di paesi, sparsi nella campagna ed uniti fra loro da antiche strade e sentieri.
Il Piano di Santa Scolastica, attraversato da alcune delle nostre passeggiate, è considerato un esempio insuperabile di paesaggio agrario italiano, nel quale è possibile leggere le relazioni tra insediamenti, viabilità e attività agricole del Nursino.
Zona di confine tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli, l’area riprende il sistema insediativo della Valnerina, fondato sulle Ville ed i Castelli. I castelli, villaggi con carattere difensivo, si trovano principalmente lungo le strade principali e sorgono generalmente in posizione dominante a guardia del territorio. Testimonianza esemplare è Castelluccio (1452 m. slm), castello sorto a difesa dei confini di Norcia verso le Marche, che domina l’eccezionale e prezioso scenario del Pian Grande. Le ville, invece, all’interno di questo sistema difensivo, si svilupparono in connessione con le attività zootecniche ed agricole, ed anche in relazione alle vie di transito; tra esse, Frascaro e Nottoria, lungo la strada principale verso la valle del Tronto e la via Salaria, e soprattutto San Pellegrino, posto di dogana dello Stato Pontificio.