Descrizione
Si narra che Gaio Sabo, re Sabino, facesse costruire un castello vicino Norcia, denominato Sabello, l`odierna Savelli.
Dai discendenti di Gaio Sabo, ebbero origine i Savelli, una delle più illustri famiglie del norcino, che dette vari santi, come S. Pellegrino vescovo, S. Lucina, S. Gavino martire. La famiglia dette inoltre alla chiesa sei pontefici, Liberio, Eugenio I, Benedetto II, Gregorio II, Onorio III, ed Onorio IV.
Savelli, collocato allestremo limite della piana verso sud, si adagia sul pendio di un colle sul quale esistono tutt`oggi i ruderi di un più antico insediamento a castello, dominato da un cassero. Il tessuto è stato oggetto di molteplici alterazioni e sostituzioni. La Chiesa di San Michele Arcangelo, parrocchiale, divide l`insediamento in tre nuclei distinti.
La foto aerea ha rivelato in località il Castellano a quota 875 i resti di probabile castelliere. Nei 1880 una piccola stipe votiva (?) fu rinvenuta nella campagna di Savelli, con fibule, figure votive, due anelli di rame ricoperti di foglia d`oro e castone in pasta vitrea (Perugia, Museo Archeologico). roksa Due epigrafi romane sono conservate nella Chiesa di San Michele Arcangelo. II Paris ricorda un`epigrafe murata sulla facciata della casa Berardi.