Descrizione
Sciedi di Cascia è una villa di transito posta in posizione eminente lungo la strada romana che, attraversando Onelli, si immetteva nell`itinerario Monteleone di Spoleto, Villa San Silvestro.
Il perfetto allineamento rettilineo nord-sud fra Sciedi, Onelli e Madonna della Quercia (pressoché equidistanti) e la loro posizione eminente, suggeriscono l`esistenza di punti di osservazione e di controllo delle valli sottostanti e della viabilità che le percorreva. Sì tratta anche in questo caso di centri abitati, sorti in posizione eminente su antichi percorsi montani lungo i crinali e le cresce dei rilievi, che successivamente vengono emarginati dalla viabilità principale che diventa quella di fondo valle o di mezza costa.
La vecchia strada sale ripidamente a Sciedi ed entra in paese da nord nei pressi di un casale impostato su quanto rimane di una medievale torre di avvistamento, davanti alla quale si apre un ampio terrazzamento artificiale. In uscita la via si inerpica in direzione di Onelli, tagliando le linee di quota secondo un certo tracciato che (soprattutto verso il paese) è chiaramente riconoscibile dalla presenza per lunghi tratti di un solido muro di sostruzione a blocchi di grandi dimensioni fra loro ben connessi.
Le vecchie memorie dell`abitato sono legate a quelle di Cascia, della quale era sobborgo (“Scey, Sceo, Ascedi” sono i nomi ricorrenti nelle carte archivistiche).
La Chiesa di San Bartolomeo apostolo, già ricordata nel Trecento, ha l’interno a navata unica, soffitto in legno a cassettoni del Cinquecento e una tela della Madonna delle Grazie del 1583.